Dante Alighieri
Diventa socio

Storia

Dokument unter Lupe
La Societa' Dante Alighieri prende il nome dal poeta piu' illustre d'Italia e autore della Divina Commedia. Nato a Firenze nel XIII secolo, Dante scelse di non scrivere la sua famosa opera in latino ma utilizzando una nuova lingua, l'italiano, basata sul dialetto regionale toscano con alcuni elementi di latino e di altri dialetti regionali.

La Società Dante Alighieri nasce nel 1889 grazie a un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci e viene eretta Ente Morale con R. Decreto del 18 luglio 1893, n. 347; con d.l. n. 186 del 27 luglio 2004 è assimilata, per struttura e finalità, alle ONLUS.
Il suo scopo primario, come recita l’articolo 1 dello Statuto sociale, è quello di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.

Per il conseguimento di queste finalità, la “Dante Alighieri” si è affidata e si affida tuttora all’aiuto costante e generoso di oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero.

Africa, America, Europa, Asia e Oceania. Ogni continente oggi può contare sull’attività instancabile e volontaria delle sedi della “Dante”, che non solo svolgono corsi di lingua italiana, ma anche manifestazioni culturali di vario genere destinate alle migliaia di soci e di studenti innamorati della nostra Italia e desiderosi di conoscerla in tutti i suoi aspetti caratteristici, dall’arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura. Per mezzo dei Comitati all’estero, inoltre, la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiana, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio; per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere e ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta a illustrare l’importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani.